Nel decreto Rilancio sono stati così inseriti diversi emendamenti che prevedono un incentivo fino a 4.000 euro per l’acquisto di una nuova vettura Euro 6 entro fine 2020, destinato poi a scendere a 2.000 euro nel 2021.

In attesa di vedere se l’emendamento sarà approvato e quindi si potrà effettivamente sfruttare l’incentivo dei 4.000 euro a partire dall’1 luglio prossimo, è bene ricordare che sono già in essere altre forme di aiuto per quanti volessero cambiare l’auto.

Dallo scorso anno infatti è previsto l’ecobonus, ossia l’incentivo che viene assicurato a quanti acquistano automobili a basso impatto ambientale.

Nei giorni scorsi i fondi stanziati dal Governo per il 2020 sono esauriti, ma c’è stato un rifinanziamento che già da ieri permette di accedere nuovamente all’ecobonus, destinato all’acquisto di veicoli amici dell’ambiente, ossia elettrici e ibridi.

Una disposizione del Ministero dello Sviluppo economico del 17 giugno ha ritracciato così l’ecobonus, grazie al rifinanziamento del fondo dell’ecobonus per il 2020 che al momento può contare su una disponibilità di oltre 21 milioni di euro.

Come detto prima, da ieri e fino al 31 dicembre 2020 è possibile prenotare gli incentivi destinati all’acquisto di veicoli per il trasporto di persone fino ad un massimo di otto oltre il conducente.

L’ecobonus prevede incentivi che possono arrivare fino a 6.000 euro a fronte dell’acquisto di veicoli che rispettino quattro requisiti chiave.