Hyundai Ioniq

non si limita ad essere un modello in gamma: rappresenta il manifesto Hyundai della motricità,  in linea con le nuove prerogative di mercato. Una gamma che promette di essere tra i protagonisti di una mobilità sempre più sostenibile, già in evidenza tra le avanguardie dal cuore ibrido.

L’attenzione alla motricità ‘verde’, non è una novità per Hyundai, che vanta la prima vettura elettrica alimentata ad idrogeno prodotta in serie.

Ecco quindi Ioniq ibrida:

Contraddistinte dallo stesso vestito idealmente votato ad una cinque porte dal look sportivo, Ioniq esprime con decisione il suo CX 0,24. Ovvero un coefficiente aerodinamico che risulta evidente da qualunque angolazione si osservi la vettura.

 

 

Frontalmente: 

troviamo anche un deflettore d’aria inserito nella griglia anteriore: si attiva in tre distinte fasi e contribuisce all’efficienza aerodinamica, così come spoiler e paraurti posteriore, le modanature laterali sottoporta ed il fondo piatto.

 

 

Dentro:

troviamo anche l’utilizzo di materiali riciclati ed eco-compatibili, come dimostra l’abitacolo dai rivestimenti interni delle porte in plastica riciclata, combinata con legno in polvere e pietra vulcanica.

Una scelta che regala anche una riduzione del peso pari al 20%, e risulta allineata con la scelta di alluminio per cofano e portellone (-12,4 kg rispetto all’acciaio), oppure di componenti leggeri e dalla costruzione compatta per la struttura che copre il bagagliaio .

Soluzioni che non vengono immediatamente percepite nell’abitacolo, dove si concretizza un assemblaggio di qualità proiettato verso l’universo premium del mercato, cui la gamma Ioniq ammicca con decisione.

La sensazione di un ambiente più naturale rispetto alle tradizionali plastiche, è ricavata utilizzando prodotti non derivanti dal petrolio: materie prime estratte dalla canna da zucchero sono in parte applicate su pavimento e tettuccio, con un innegabile vantaggio per la qualità dell’aria a bordo, unita alla percezione di maggiore benessere.

 

 

La strumentazione è egregiamente rappresentata:

nell’ampio display digitale, che ha il compito di fornire le consuete informazioni, indispensabili nella guida di una vettura ibrida. Sulla parte sinistra sono evidenziati tre differenti momenti: ricarica, guida normale, oppure guida di potenza.

Sul lato opposto del display, troviamo ben visibile lo stato di carica della batteria con polimeri agli ioni di litio, capace di 1,56 kWh. Il motore elettrico abbinato, eroga 43,5 CV (32 kW) per una coppia massima di 170 Nm.

La motricità endotermica, è invece garantita da un motore benzina 1.6 della generazione Kappa. Un 4 cilindri capace di 105 CV e 147 Nm di coppia massima. Sommando le potenze dei motori, otteniamo 141 CV complessivi, fino a 265 Nm di coppia e 185 km/h di velocità massima.

Come sempre, il conteggio dei kW a fini fiscali viene fatto unicamente sulla potenza del motore endotermico.

 

 

Motore IBRIDO

Motore termico, motore elettrico, batteria agli ioni polimero di litio e trasmissione a doppia frizione, sono progettati per lavorare in armonia e raggiungere la massima efficienza.

 

 

BATTERIA AGLI IONI POLIMERO DI LITIO 

la batteria ad alte prestazioni da 1,56 kWh, ha caratteristiche di ricarica superiori, massimizzando sia la guida elettrica, sia il recupero energetico.

 

Guidabilità:

Su strada Ioniq mostra i limiti che contraddistinguono le vetture puramente ibride. Particolarmente nei primi chilometri a freddo, quando il sistema è concentrato sul caricamento ottimale della batteria di trazione. Momenti in cui la trasmissione risulta quasi in affanno, mentre le fasi successive conferiscono un gradevole piacere di guida.

Ioniq è agile nella guida dinamica . Dove gli ovvi limiti sono dettati dalla potenza del motore, così come nel traffico cittadino dove sfoggia un invidiabile raggio di sterzata. Per essere il primo episodio ibrido di Hyundai, la sensazione è che gli ingegneri coreani abbiano già imparato parecchio.

 

Certamente, la versione ‘con la spina’ risolve quei primi chilometri che le ibride in genere affrontano con qualche difficoltà. Ma la qualità delle soluzioni proposte da Ioniq solo ibrida, risulta interessante anche alla luce di un listino competitivo che comprende la consueta garanzia Tripla 5 di serie.

 

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